mercoledì 15 marzo 2017

M : l'orgia del potere : controstoria di Jorge Mendes, il padrone del calcio globale di Pippo Russo

Pippo Russo è da anni un attento indagatore dei meccanismi che regolano l’economia parallela del mondo del calcio. Con "M. L’orgia del potere" i riflettori vengono puntati sul profilo di Jorge Mendes, tratteggiato come il vero padrone del calcio globale.
Il titolo è un omaggio al film di Costa-Gavras “Z. L'orgia del potere” e rimanda all'idea di avidità e desiderio sfrenato di ricchezza e potere. Un potere inedito, mai visto fino ad ora nel mondo del calcio: Mendes è riuscito a tessere rapporti stretti con la finanza internazionale e grandi gruppi di potere che, progressivamente, stanno mettendo le loro mani su quello che, anni fa, era considerato lo “sport più bello del mondo”.

Si calcola che in carriera abbia mosso calciatori per un valore di oltre un miliardo di euro. Tra i suoi clienti ci sono Cristiano Ronaldo, James Rodriguez, Diego Costa, Thiago Silva, José Mourinho. È il portoghese Jorge Mendes, l'uomo più potente del calcio globale. Osannato in patria, ammirato e temuto all'estero, Mendes nella ristrutturata economia globale del calcio è il principale interprete, uno dei principali punti di riferimento per una finanza internazionale che vede nel calcio il pilastro del settore economico cruciale del XXI secolo: l'Economia dell'Entertainment. E come accade per ogni grande assetto di finanza globale, ci sono aspetti meno noti che è necessario conoscere. A partire dallo stesso Jorge Mendes, raccontato in queste pagine con una sistematicità mai usata fin qui.

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