venerdì 7 aprile 2017

Per una più grande Italia. Il cardinale Pietro Maffi e la prima guerra mondiale di Giovanni Cavagnini

Il cardinale-arcivescovo di Pisa Pietro Maffi fu un protagonista del primo Novecento italiano. Questo libro, frutto di ricerche approfondite negli archivi e nella biblioteca di Maffi, traccia un profilo politico e religioso della fase decisiva del suo episcopato: la prima guerra mondiale, durante la quale egli divenne il simbolo del patriottismo cattolico. I rapporti con il governo e il re, con l'esercito e il Vaticano, con il clero e i fedeli della diocesi rivelano una personalità complessa, sospesa tra la paura della rivoluzione e la volontà di rilanciare l'azione della Chiesa nella società. Certo è che, al di là delle controversie e dei giudizi contrastanti dei contemporanei, Maffi diede un contributo determinante al riavvicinamento tra Santa Sede e Regno d'Italia, al punto che la firma dei Patti lateranensi del 1929 può essere considerata come il coronamento della sua opera.

Storia e Gastronomia: in viaggio tra i Borboni, a cura di Giuseppe Fatati e Giuseppe Pipicelli
Partendo dal presupposto che la storia e la cultura dei popoli passano attraverso la cucina, un gruppo di esperti in alimentazione esamina quei piatti che dal Regno delle due Sicilie sono arrivati fino ai giorni nostri. Un viaggio che coinvolge sette regioni italiane, e la cui morale è che cucina, storia e tradizione sono legate indissolubilmente; il tramandarsi le ricette, il ripetere riti, il condividere i segreti dell’arte culinaria sono alla base della identità di intere nazioni. Dalla Parmigiana di melanzane alla Pitta, le ricette “autentiche” che parlano di storia e solleticano il palato.

Cucina di nanne Chica. Cento ricette di mare di Federiga Bertolini Vettori
Nanne Chica, così i nipotini chiamano Federiga, cucina da sempre per familiari e amici, mettendoci lo stesso garbo e la stessa passione con cui gestisce insieme al marito una storica pescheria del centro di Pisa. Cuoca non professionale, ma espertissima, ha raccolto negli anni alcune decine di ricette di mare che permettono di imbandire un vero pranzo all'italiana, ma anche di allietare la tavola con una semplice pietanza.




L'orto dei Semplici nell'eremo di Santa Caterina a Rio nell'Elba, a cura di Fabiano Camangi e Agostino Stefano
L'eremo di Santa Caterina, situato a Rio nell'Elba, ospita dagli anni Novanta un orto dei semplici e un campo catalogo, strutture nate per promuovere ricerche e iniziative sulla flora naturale e coltivata dell'Elba e dell'arcipelago toscano, al fine di tutelarne la diversità ed evidenziarne gli usi etnobotanici. La guida, realizzata dai BioLabs della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, dopo aver delineato la storia dell'eremo e i concetti di base sulla biodiversità e il germoplasma, illustra una trentina di antiche varietà di frutta elbana tra moracee, pomacee e drupacee. Arricchiscono la guida vari approfondimenti sulla frutticoltura elbana, sul valore nutrizionale e salutistico della frutta, e un primo approccio di analisi molecolare su alcune varietà locali di melo e di pero. Altra sezione è dedicata alla fitoalimurgia elbana, nella quale il lettore potrà esaminare numerose piante spontanee e coltivate usate nell'alimentazione e in altri ambiti etnobotanici come quello medicinale, veterinario ed artigianale. Infine, gustose ricette della tradizione elbana, molte delle quali riadattate alla gastronomia moderna.


Women Gardeners: stivali, penne e pennelli di giardiniere appassionate di  Paola Fanucci
Fu una rivoluzione. Via bustini e corsetti, largo a guanti, forbici e stivali come quelli logori, sudici di fango ma proprio per questo amatissimi dipinti da William Nicholson per rappresentare la scrittrice inglese Gertrude Jekyll. A metà Ottocento una fascinazione inarrestabile per il verde iniziò a contagiare letterate, pittrici, architette, casalinghe del mondo anglosassone le quali, spinte da una nuova, travolgente passione scelsero di misurarsi col duro lavoro del giardinaggio. Un mondo che, per alcune di esse, divenne fonte di affermazione e gratificazione personale, dando vita a inedite competenze. La storia di sette donne illustri che scelsero di intraprendere questa strada è raccontata da Paola Fanucci in questo volume. Un excursus, riccamente corredato da illustrazioni, foto e documenti d'epoca, che dalla scrittrice inglese Jane Webb Loudon, autrice nel 1842 di un testo, Botany for Ladies, che la consacrò come pioniera di un nuovo giardinaggio "al femminile", arriva alla quasi contemporaneità dell'americana Rachel "Bunny" Lambert Mellon, ricercatrice, filantropa e collezionista d'arte, scomparsa ultracentenaria nel 2014. Nel mezzo, figure come Vita Sackville-West, poetessa e scrittrice del gruppo di Bloomsbury, alla quale Virginia Woolf dedicò il suo Orlando, o la prima donna premiata con il Pulitzer, la newyorchese Edith Wharton, autrice nel 1920 di un bestseller immortale come L'età dell'innocenza, di cui il libro riscopre un volto affascinante quanto poco noto.         Gaia Rau




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