Le
due teste del tiranno : metodi matematici per la libertà di
Marco Malvaldi
La matematica è rivoluzionaria. Attinge alla dimensione
della libertà umana per creare mondi diversi e opposti, negando un
codice già affermato per strutturarne liberamente un altro.
Affermazioni matematiche all'apparenza inutili o sbagliate
preannunciano quasi sempre vere e proprie rivoluzioni del pensiero.
Il teorema di Bayes, per esempio, da puro gioco intellettuale è
diventato un pilastro della diagnostica medica, della scienza
forense, delle neuroscienze e nelle ricerche sull'intelligenza
artificiale. In un viaggio che dai filosofi greci ci conduce alla
Ultimate Machine di Claude Shannon, l'autore ci mostra che la
matematica è rivoluzionaria anche in un modo più profondo: ci mette
in grado di capire il mondo e di partecipare alla costruzione della
società; di sconfiggere il tiranno: quello vero, ma soprattutto
quello generato dal nostro stesso pensiero. Tutti possiamo
intervenire, decidere se un ragionamento è corretto o meno, e tutti
possiamo accedere agli assiomi iniziali e alle regole usate per
svilupparli. Nel mondo fantastico dei numeri e dei teoremi non ci
sono limiti all'immaginazione e in questo esercizio di fantasia siamo
tutti liberi e tutti uguali. Non c'è nulla di controverso. "Sire",
spiegò ad Alessandro Magno il suo precettore Menecmo, "in
geografia esistono strade per i re e strade per il popolo, ma in
geometria c'è un'unica strada per tutti."
Nessun commento:
Posta un commento