La mia
pedagogia : lungo le valli incantate dell’Educazione di Franco Frabboni
Il Saggio – la “mia”
Pedagogia – attraversa stagioni e luoghi della mia vita (l’infanzia,
l’adolescenza, l’età giovanile e adulta) ponendo sotto i riflettori i ricordi,
lontani e vicini, di forte pregnanza esistenziale e scientifica. Il Saggio è
una sorta di “occhio” che salta il muro della quotidianità per avventurarsi
nelle contrade lontane da me vissute e abitate. Tuttora affidabili quando
osservo, nella sfera di cristallo, il mondo che sta al di là della siepe
leopardiana. Parlo del profumo alfabetico della Pedagogia: i suoi canoni
semiologici e semantici, le sue grammatiche e sintassi, il suo gusto per
l’imprevisto e per l’avventura, la sua voglia inesauribile dell’emozionante,
del comico e del magico. Parlo di infanzie e di adolescenze serie, concentrate
e protese con tutte le loro forze a ingrandire – da sole – orizzonti terrestri
e lunari. Sono nuove generazioni libere di scegliere. Non più Tolemaiche
(costrette a inchinarsi ai pregiudizi e alle superstizioni del mondo adulto),
ma Copernicane: laicamente in cammino alla scoperta di più culture, più alfabeti
e più valori. Sono infanzie “ritrovate” che non affollano più i teatri del
pregiudizio e della superstizione degli adulti, ma volano libere nei cieli
della conoscenza e dell’utopia.
Franco Frabboni
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