Storie di parole arabe : il
racconto di un mondo mediterraneo di Alessandro Vanoli
Da sempre il Mediterraneo è stato
teatro di commerci, lotte, scoperte. Sullo sfondo, la vicenda di civiltà e
culture millenarie, dall'Egitto dei faraoni al mondo greco-romano, fino alle
grandi religioni, ebraismo, cristianesimo e islam. Per raccontare una storia
tanto complessa e stratificata, Alessandro Vanoli - che si definisce "uno
storico che gioca con le parole" - sceglie una chiave di lettura
trasversale: le parole arabe, protagoniste di vere e proprie storie che
restituiscono tutta la vitalità di un mondo fatto di scambi e incontri fra
popoli. In fondo, "scambiarsi conoscenze, scambiarsi merce, persino combattersi,
tutto passa attraverso la parola".
L'attenzione è rivolta non tanto, o non
solo, alla ricostruzione etimologica, ma piuttosto al senso sociale e concreto
dei termini. Assistiamo così al viaggio nel tempo e nello spazio di parole
dalla fragranza tipicamente araba, come calamo, minareto, hammam; mentre altre,
come zafferano, pepe o tulipano, parlano di un'antica e vasta rete di traffici
e scambi. Ma è proprio il Mediterraneo il protagonista assoluto di una
narrazione avvincente, dove la storia dei suoi nomi distilla un universo
unitario ma in febbrile e costante trasformazione: "Un po' stupisce per
quante vie il destino possa legarci alla storia di una parola".
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