Antonio Cederna,
Tiziano Raffaelli e il parco di San Rossore, a cura di Renzo
Moschini
Anche le istituzioni hanno un loro
‘dna’ e il Parco di San Rossore ha sicuramente quello di Antonio Cederna e
Tiziano Raffaelli, il giornalista e il filosofo che disegnarono l’idea
contemporanea di parco naturale. Gli articoli qui pubblicati sono stati scelti
da Tiziano Raffaelli e rendono come meglio non si potrebbe l’efficacia pungente
degli interventi di Cederna: nel 1970 il grande giornalista denuncia la
minaccia alla macchia di Migliarino dove si vorrebbero costruire edifici in quantità
pari a quelli esistenti a Sondrio e Belluno; nel 1974 scrive che si è in attesa
della grazia della regione per evitare due porti turistici a Marina; su
«Repubblica» nel 1982 denuncia che il parco è nato da pochi mesi e già vogliono
ucciderlo; sempre nel 1982 sul «Corriere della Sera» denuncia che si sta
lavorando ad un progetto per rovinare il mare di Pisa; nel 1987, infine, su
«l’Espresso» è in grado di annunciare la buona notizia che è in approvazione il
piano Cervellati.
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