Cagliostro di Alexandre Dumas
Avventura e mistero nella vita di Cagliostro
narrata da Alexandre Dumas in un romanzo storico che rievoca il ’700 alla
vigilia della Rivoluzione francese, mettendo in scena anche personaggi come
Maria Antonietta e Luigi XVI, Rousseau e Voltaire. Il romanzo ha inizio il 6
maggio 1770. Il Gran Cofto, Giuseppe Balsamo, più noto come conte di Cagliostro,
traccia il disegno della società segreta degli Illuminati: abbattere le
monarchie cominciando dalla più fragile, quella francese. Ai progetti
rivoluzionari si intrecciano riti di magia, profezie inquietanti, passioni
travolgenti e intrighi di potere nell’affresco di un’epoca nella quale
razionalismo e forze oscure della mente e del cuore produssero miscele
esplosive. Attraverso il romanzo si partecipa, con il negromante Althotas, a
scene di magia con sacrifici umani; si vede crescere l’amore di un giovane filosofo
per la bella e inaccessibile Andrée di Taverney; si seguono gli intrighi di
madame Dubarry e del duca di Richelieu, sempre impegnati a soddisfare i
desideri di lussuria di Luigi XV; si assiste all’arrivo al trono di Luigi XVI e
all’ascesa di Maria Antonietta.
Giuseppe Balsamo, meglio conosciuto
come conte di Cagliostro, avventuriero, studioso di medicina, ipnotismo e
alchimia, visse di espedienti finché la sua fama di mago e guaritore si diffuse
in tutta Europa e gli assicurò la protezione di nobili, scienziati e sovrani.
Fondò a Londra la locale loggia massonica di rito egiziano. Implicato a Parigi
nel processo della collana di Maria Antonietta, fu costretto a lasciare la
Francia (1786). Stabilitosi a Roma, fu condannato a morte per attività massoniche
(1789), poi graziato dal papa e incarcerato a vita
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