martedì 16 maggio 2017





La Città
Hai detto: “Per altre terre andrò, per altro mare.
Un’altra città, più amabile di questa, dove
ogni mio sforzo è votato al fallimento,
dove il mio cuore è sepolto come un morto,
ci sarà pure. Fino a quando patirò questo mio sfinimento?
Dei lunghi anni, se mi guardo attorno,
della mia vita consumata qui, non vedo
che nere macerie e solitudine e rovina”.
Non troverai altro luogo non troverai altro mare.
La città ti seguirà. Andrai vagando
per le stesse strade. Invecchierai nello stesso quartiere.
Imbiancherai in queste stesse case. Sempre
farai capo a questa città. Altrove, non sperare,
non c’è nave non c’è strada per te.
Poiché sciupando la tua vita in questo angolo discreto
tu l’hai sciupata su tutta la terra.

Costantino Kavafis

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