Incapace di superare il lutto per la
morte della giovane e bellissima moglie, Hugues Viane si trasferisce, insieme ai cimeli della defunta, a Bruges, dove vive nel
ricordo e nella nostalgia della donna perduta. Esce di casa soltanto
quando si fa buio e passeggia tra le stradine malinconiche della città, che
alimentano ulteriormente la sua tenace,
invincibile tristezza. Una sera, per caso, incontra una donna, Jane Scott, che
sembra la copia esatta della moglie. Con il passare del tempo, però, si rivela molto diversa da lei: capricciosa,
irrequieta, futile, amante del lusso e della ricchezza, Jane ha assai poco da spartire con l’anima, la grazia, la dolcezza della defunta moglie. E l’insana relazione fra i due, nutrita soltanto di false illusioni, prenderà presto una
piega del tutto inaspettata.
Bestseller internazionale nell’Europa simbolista e decadente, Bruges la
morta fu pubblicato per la prima volta nel
1892. A oltre un secolo di distanza, questa storia tragica e avvincente
mantiene intatta la sua fortissima
capacità di suggestione, rivelandosi
una lettura indimenticabile. Un libro che sembra sostare a un crocevia,
condensando l’immaginazione di un’intera
epoca e nello stesso tempo lanciando
verso il futuro la sua
provocazione fantastica. Il
lettore di oggi, nutrito di cinema, potrà riconoscere in Bruges la
morta, come sulla lastra di un
vecchio dagherrotipo, la stessa atmosfera
allucinata di un grande capolavoro di
Hitchcock, La donna che visse due volte,
che fu ispirato proprio da questo romanzo.
Il caso Dreyse di Pieter Aspe
Patrick Claes, guru del mercato
azionario e appassionato collezionista di armi
antiche, viene tramortito con il calcio
di una Dreyse nel suo cottage. La prima a dare
l’allarme è la sua giovane e intrigante moglie Judith, che lo crede morto.
Quando Claes si riprende, scopre che l’aggressore gli ha portato via la sua
pregiatissima collezione di pistole. Il commissario Pieter Van In, aiutato dal fido Versavel, sta
indagando sul caso, in parallelo alla
moglie Hannelore, che nel frattempo
è stata promossa giudice istruttore. E ora che finalmente Van In sembra aver messo la testa a posto, e
si tiene lontano dalle belle donne e dalle scappatelle, è Hannelore a mettersi
nei guai, per il capriccio di dimostrare
a Pieter di essere più brava di lui. … In questo nuovo episodio della saga
di Pieter Aspe politici
corrotti, broker insicuri e mafia russa desteranno Bruges dal suo torpore borghese, mentre Van In e Hannelore, tra sgambetti,
rappacificazioni e club per scambisti, si riscopriranno più innamorati che mai.
Nessun commento:
Posta un commento