I delitti della biblioteca scomparsa di Ross King
1660. A Londra vi sono solo quattro luoghi dove
poter scegliere di acquistare un libro; ognuno specializzato in un argomento. Le opere ecclesiastiche si
possono acquistare presso i librai di St Paul's Churchyard; per i volumi greci
e latini vi sono i negozi e i chioschi di Little
Britain; sul lato occidentale di Fleet
Street i chioschi offrono testi giuridici per gli avvocati e i magistrati della
città. Il quarto luogo dove cercare un libro, di
gran lunga il migliore, è il London
Bridge. Qui si trova Nonsuch House,
la casa e negozio- bottega di Isaac
Inchbold: la sua vita scorre placida
tra gli ordinati scaffali dei suoi amati libri fino a quando non sarà sconvolta dall’arrivo di una lettera e il tranquillo libraio diverrà protagonista di una complicata serie di intrighi delittuosi. I fatti ripercorrono
le vicende storiche, i personaggi, l’avvicendarsi dei sovrani e le loro
rivalità, gli intrighi delle lotte
tra Cattolici e Protestanti; la Londra
secentesca viene ritratta con vivide,
efficaci pennellate, con le sue strade rumorose e sconnesse, il via vai di
cavalli e carrozze, le botteghe sulle strade, le taverne e le stazioni di
cambio animate da loschi personaggi, gli odori per lo più sgradevoli che in quelle vie si respiravano.
Il condominio di J.G. Ballard
Tecnologia e follia: una coabitazione
feroce. Le catastrofi delle mutazioni urbane come specchio delle profondità
psichiche. Un viaggio negli orrori dell'animo umano sotto la superficie della
modernità.
Il Ponte di Londra di Louis-Ferdinand Céline
Dopo il suo ferimento in azione nella
prima guerra mondiale, nel 1915 il giovane Destouches fu inviato a Londra quale
impiegato presso il locale ufficio passaporti francese. Troveremo ben più di
una traccia delle sue esperienze nelle picaresche avventure narrate ne Il ponte di Londra, tra i bassifondi e
le attrazioni più o meno lecite di una Londra stralunata e grottesca, con anarchici, trafficanti, maghi, pianisti, colonnelli e ispettori di Scotland
Yard. Scritto nel periodo 1937-44 e pubblicato
postumo nel 1964, Le pont de Londres è uno dei romanzi narrativamente
più allegri di Céline.
La mia Londra di Simonetta Agnello Hornby
Simonetta Agnello arriva sola a Londra nel settembre 1963 - a
tre ore da Palermo, è in un altro mondo. La città le appare subito come un
luogo di riti e di magie. La paura di non capire e di non essere accettata
forza impietosa il passaggio dall'adolescenza alla maturità. Diventa Mrs.
Hornby. Ha due figli. Tutta una vita
come inglese e come siciliana. Ora Simonetta Agnello Hornby può riannodare i
fili della memoria e accompagnare il lettore
nei piccoli musei poco noti, a passeggio
nei parchi, nella amatissima casa di
Dulwich, nel fascinoso
appartamento di Westminster, nella City e a Brixton, dove lei ha esercitato la professione di avvocato; al contempo, cattura l'anima della sua
Londra, profondamente tollerante e democratica, che offre a gente di tutte le etnie la possibilità di lavorare.
Racconto di racconti e personalissima guida alla città, questo libro è un inno
a una Londra che continua a crescere e cambiare.
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