mercoledì 12 luglio 2017

Via da Las Vegas di John O'Brien



Uscito originariamente nel 1990 per una piccola casa editrice americana, Via da Las Vegas si è trasformato da romanzo underground in vero e proprio caso letterario in seguito all'adattamento cinematografico di Mike Figgis, che nel 1996 valse a Nicolas Cage il premio Oscar come miglior attore.  Nella  sua struggente interpretazione, Cage dava vita a Ben, il protagonista maschile del romanzo: un alcolista di Los Angeles che, tagliati i ponti con la famiglia, gli amici e il lavoro, finisce con intenti puramente autodistruttivi sui viali di Las Vegas. Una chance di redenzione sembra arrivargli quando conosce Sera, una prostituta, con cui intreccia istantaneamente un rapporto  fatto di autentica condivisione e tenerezza: ma la vita non gli concederà nessun lieto fine. Paragonato a Hubert Selby Jr. e Charles Bukowski, O'Brien rappresenta il lato oscuro dell'America, la vuota disperazione delle vite medioborghesi e la violenza di quelle di strada: un mondo cupo e straziato, illuminato solo dalla potenza emotiva della sua scrittura.




La cattiva ora di Josè Luis Munoz

Mike Demon è un annoiato venditore di assicurazioni che viaggia lungo la polverosa costa americana. Alle spalle un  matrimonio già al tramonto e una giovane amante perduta: non gli resta altro che il bere, come faceva sua madre. Del padre, invece,  conserva ricordi dolorosi: una persona all’apparenza inflessibile, ossessionato dalla religione di Geova, che conduce la famiglia  sul lastrico perché schiavo del gioco d’azzardo.    Ed    e    proprio    nella    città del


peccato, Las Vegas, che un’accidentale avaria dell’auto costringe Mike ad un soggiorno forzato. Il suo profondo disprezzo per la mecca del gioco si trasformerà pian piano in un’attrazione che lo porterà ad  abbattere ogni barriera morale, fra eccessi, omicidi e lussuria. La cattiva ora è un romanzo coinvolgente, imperniato sulla passione distruttiva del gioco e sul senso profondo di solitudine tra la massa; una cronaca della discesa all’inferno di un personaggio senza nessuna speranza di redenzione, dove José Luis Munoz rende omaggio ai maestri del genere noir nordamericani. Las Vegas viene dipinta come una Babilonia tentatrice nel mezzo di una società calvinista e in un’epoca in cui il paese deve scegliere tra il liberale Dukakis e il duro Bush senior. Un racconto crudo e senza concessioni che narra di un viaggio nel lato oscuro dell’essere umano.


L' ultimo posto onesto in America  : benvenuti nella nuova Las Vegas di Marc Cooper


A Las Vegas non è più tempo di giocatori incalliti, loschi traffici e serate con Frank Sinatra: la città, sempre più aggressivamente ricca e prospera, è diventata l'incarnazione perfetta          delle    multinazionali dell'entertainment. Marc Cooper, grande reporter e grande giocatore, ci ha vissuto sei mesi. È passato dai grandi casinò agli angoli più bui della città incontrando un'irresistibile galleria di personaggi contraddittori e illuminanti e, alla fine di un  reportage pieno di soldi, tragedie, intrighi e lunghe notti al tavolo del blackjack, ha scoperto che la capitale del gioco è il posto migliore  per capire la vera anima degli Stati Uniti di oggi.

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