Caffè
Trieste : colazione con Lawrence Ferlinghetti di Olga Campofreda
«Siamo al Caffè Trieste, nel cuore pulsante di San
Francisco che è North Beach, quelle pareti strette che cascano addosso, tirate
giù da centinaia di piccoli quadri con i volti di Pavarotti, Morandi, bande di
paese passate lì per caso; e c’è un juke box che suona la Carmen e c’è lui,
Lawrence Ferlinghetti, che siede accanto a me sul fondo della sala stretta,
l’orecchino turchese e la barba bianca, ispida, che lo fanno sembrare un
pirata».
Caffè Trieste è insieme
reportage narrativo, docu-fiction e guida poetica alla città di San Francisco:
l’esplorazione geografica si intreccia a quella letteraria ed umana attraverso
lo sguardo di una giovane scrittrice che intraprende un pellegrinaggio alla
ricerca delle radici dei suoi miti. Dieci giorni a Frisco rincorrendo un
incontro – quello con Ferlinghetti – che comporterà una serie di altri incroci
inattesi: da Jack Hirschman e la sua Brigata di Poeti Rivoluzionari a Neeli
Cherkovski, poeta, amico intimo e biografo di Charles Bukowski. Si legge questo
libro per conoscere i luoghi di Kerouac, Ginsberg, Bob Dylan attraverso le
parole di chi li ha vissuti come testimone e si finisce, poi, per scoprire
quanto altro oltre il mito sia sopravvissuto, sorpassandolo.
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