Guerre
senza limite : psicoanalisi, trauma, legame sociale, a cura di Marie-Hélène
Brousse
Questo volume raccoglie i contributi
di psicoanalisti che si interrogano su quello che la guerra può insegnare alla
psicoanalisi e su cosa la psicoanalisi può dire, provando a decifrarne le
coordinate, sulla guerra e sul posto che essa ha nel discorso, cioè nella
civiltà. La guerra infatti accompagna, e forse determina, lo sviluppo delle
civiltà. Le sue forme si modificano e, oggi, appare nella forma del “senza
limite”, conformemente alla modalità predominante nei nostri legami,
configurando scenari inediti. Gli effetti sui soggetti, oggi come ieri, e il
modo con cui questi possono essere trattati, sono ciò di cui gli analisti,
orientati da Freud e da Lacan, si occupano, considerando il trauma un fatto
singolare, che non si presta a soluzioni universali, né tantomeno
standardizzabili. Ma è compito degli psicoanalisti anche quello di delineare le
coordinate fondamentali del nostro attuale “disagio della civiltà”, per poter
contribuire alla lettura, del posto che la guerra occupa nella civiltà
contemporanea, al di là di qualsiasi “facile ricetta” che si vorrebbe
risolutiva.
1° PARTE. TRACCE DI GUERRA NELL’INCONSCIO. PAROLE ANALIZZANTI
1. Guerrieri e guerriere
La guerra del Kippur: frammenti di un’esperienza di comando di Gabriel Dahan
La guerra d’Algeria: fin nel cortile della ricreazione di Yasmina Picquart
Tre guerre di Hélène Bonnaud
La guerra del Kippur: frammenti di un’esperienza di comando di Gabriel Dahan
La guerra d’Algeria: fin nel cortile della ricreazione di Yasmina Picquart
Tre guerre di Hélène Bonnaud
2. Ferite ereditate
La Guerra di Spagna: l’esilio di Francis Ratier
La Guerra di Spagna: l’esilio interiore di Á.González Delgado
Il reale traumatico della Shoah di Liora Goder
La Guerra di Spagna: l’esilio di Francis Ratier
La Guerra di Spagna: l’esilio interiore di Á.González Delgado
Il reale traumatico della Shoah di Liora Goder
3. Psicoanalisti all’ascolto dei traumi di guerra
La guerra del Kippur: quaranta anni dopo di M. Graiver
Una missione in Siria di Caroline Leduc
Debiti di sangue di Bertrand Lahutte
La guerra del Kippur: quaranta anni dopo di M. Graiver
Una missione in Siria di Caroline Leduc
Debiti di sangue di Bertrand Lahutte
4. Uscire dal trauma della guerra con la psicoanalisi
Una storia di famiglia al tempo del nazismo di S. Hommel
Avere sette anni sotto la dittatura argentina di Laura Canedo
La stella gialla di Marie-Hélène Blancard
Nelle fauci della guerra: lacerazioni di Guy Briole
Una storia di famiglia al tempo del nazismo di S. Hommel
Avere sette anni sotto la dittatura argentina di Laura Canedo
La stella gialla di Marie-Hélène Blancard
Nelle fauci della guerra: lacerazioni di Guy Briole
5. Uscire dal trauma della guerra attraverso la scrittura
Aharon Appelfeld: trovare la parola giusta di Sarah Abitbol
L’uomo Kertész nel secolo di Auschwitz di Nathalie Georges-Lambrichs
Paul Celan: la guerra nella poesia di Myriam Mitelman
Jean Paulhan: un guerriero notevole di Nathalie Georges-Lambrichs
Aharon Appelfeld: trovare la parola giusta di Sarah Abitbol
L’uomo Kertész nel secolo di Auschwitz di Nathalie Georges-Lambrichs
Paul Celan: la guerra nella poesia di Myriam Mitelman
Jean Paulhan: un guerriero notevole di Nathalie Georges-Lambrichs
2° PARTE. LA GUERRA COME PARADIGMA DEL LEGAME SOCIALE. VERSO UNA
NUOVA PSICOLOGIA DELLE MASSE
1. Freud: al cuore della guerra, la pulsione
1914-1918: laboratorio della psicoanalisi di Antonia Gueudar-Delahaye
Un trauma di guerra di Laura Sokolowsky
Spaventose inquietudini di Guy Briole
La pace è un delirio di Francis Ratier
1914-1918: laboratorio della psicoanalisi di Antonia Gueudar-Delahaye
Un trauma di guerra di Laura Sokolowsky
Spaventose inquietudini di Guy Briole
La pace è un delirio di Francis Ratier
2. Lacan: la guerra, una modalità di godimento
Dagli ideali agli oggetti: il nodo della guerra di Marie-Hélène Brousse
Dal patriottismo all’abuso di Bénédicte Jullien
Guerra, dittatura e regime di godimento nel franchismo di Antoni Vicens
Il maligno compiacimento di Ruth Yolanda Arciniega
Prigionieri di guerra: vegliare di notte di Gil Caroz
Restrepo, o la guerra-sintomo in immagini di J.P. Klotz
Hatufim, la guerra femminilizza di Sarah Abitbol
Dagli ideali agli oggetti: il nodo della guerra di Marie-Hélène Brousse
Dal patriottismo all’abuso di Bénédicte Jullien
Guerra, dittatura e regime di godimento nel franchismo di Antoni Vicens
Il maligno compiacimento di Ruth Yolanda Arciniega
Prigionieri di guerra: vegliare di notte di Gil Caroz
Restrepo, o la guerra-sintomo in immagini di J.P. Klotz
Hatufim, la guerra femminilizza di Sarah Abitbol
3. Modernità: oggetti di guerra
Flashmob, flashguerriglia di Jacques-Alain Miller
Occhio di guerra di Gérard Wajcman
I costi della guerra di Bertrand Lahutte
Postfazione: il discorso e il reale della guerra di Éric Laurent
Flashmob, flashguerriglia di Jacques-Alain Miller
Occhio di guerra di Gérard Wajcman
I costi della guerra di Bertrand Lahutte
Postfazione: il discorso e il reale della guerra di Éric Laurent
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