Il
coraggio della disperazione : cronache di un anno agito pericolosamente di Slavoj Žižek
«Il coraggio della disperazione» è, secondo un’espressione
del filosofo italiano Giorgio Agamben citata da Slavoj Zizek nella prefazione,
il coraggio del pensiero filosofico nei momenti di maggiore crisi. Una crisi
che è segnata, nell’ultimo anno, dal terrorismo internazionale, dalle ondate di
migrazioni e dalle reazioni populiste e xenofobe che incontrano, e dall’elezione
di Trump. Nuove tensioni internazionali, fra l’Occidente e la Russia, fra la
Russia e la Cina, la Brexit, la crisi turca lasciano presagire difficili
risvolti inquietanti per gli equilibri mondiali. Con la tempestività e
l’acutezza che lo contraddistingue, Slavoj Žižek, “uno dei pochi autori viventi
a combinare profondità teorica e irresistibile leggibilità” (Publishers
Weekly), ci guida in una situazione intricatissima con il suo vigoroso e
trasgressivo coraggio filosofico: fino ad affrontare la prospettiva di una
nuova, possibile guerra mondiale. I temi del nuovo saggio riecheggiano così
perfettamente le motivazioni della Giuria che ha assegnato a Žižek il Premio
Hemingway 2017 per l’Avventura del Pensiero: “pochi intellettuali ci hanno
avvertito meglio di Žižek delle contraddizioni e dei problemi del capitalismo
contemporaneo, braccato dai suoi ‘quattro cavalieri dell’apocalisse’, rappresentati
dalla crisi ecologica, dalle conseguenze della rivoluzione biogenetica, dagli
squilibri interni al sistema stesso e dalla crescita esplosiva delle divisioni
e delle esclusioni sociali. Una critica radicale, che spesso ci mostra nel
gioco d’ombre dell’ideologia, quale è la vera posta in gioco. Uno dei più
importanti e influenti filosofi contemporanei”.
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