Tabù di Giordano Tedoldi
Quando Piero Origo seduce Emilia, la moglie del
suo migliore amico, si sente un antropologo dell’adulterio che studia il
tradimento come un rito di passaggio universale. Piero
cerca il limite oltre il quale la tavola della legge va in frantumi, così i
“triangoli”, la vita in una comune dove regna l’anarchia sessuale, l’amicizia
con un sacerdote che tenta di imbrigliare il suo edonismo, l’incontro con una
giovane vergine dai sogni purissimi, fino al ritorno di Emilia, misteriosamente
velata, saranno tappe di un viaggio nella volontà di violare il
comandamento-tabù che, in una società che non rispetta nulla, incute ancora
soggezione e attrazione: non desiderare la donna d’altri.
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