Europa in seppia di Dubravka Ugrešić
Come si sopravvive in un mondo dove
non esistono più le cabine telefoniche, l'effigie di Tito è stampata su
calzini-souvenir e si costruiscono musei sul domani per salvarsi dall'oggi?
Dubravka Ugresic ci mostra l'Europa del primo secolo del nuovo millennio
attraverso una galleria di scatti, di foto d'epoca color seppia: raccontando
che cosa è rimasto di un Est che, puntato sull'orologio socialista, ha creduto
al progresso e ormai non ha più neanche il tempo per sognare; e di un Ovest
che, convinto di dettare il passo al futuro, moltiplica le connessioni e si
barrica nei propri confini. Cartoline da aeroporti, alberghi, festival,
istantanee di paure e ossessioni, una flotta di corrosivi messaggi in bottiglia
lanciati da un'irriducibile contestataria.
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