L'esperienza dell'architettura di Henry Plummer
L'architettura non è semplicemente qualcosa che guardiamo da
lontano o di cui ci serviamo per necessità pratiche, ma il catalizzatore della
nostra autentica esistenza di esseri viventi che agiscono in armonia con il
mondo.
Dalle scale scavate a mano nei villaggi greci alle passerelle lasciate
libere di fluttuare, dalla funzione dei paraventi giapponesi al senso di
libertà che caratterizza le piazze italiane, dalla magistrale manipolazione
delle forme di Frank Lloyd Wright alle mutazioni poetiche di Carlo Scarpa, ogni
volta abbiamo a che fare con esperienze molto diverse, ognuna delle quali
influenza la nostra esperienza dello spazio. Integrando sapientemente testo e
immagine, ogni capitolo si concentra su un aspetto diverso delle nostre
interazioni quotidiane con l'architettura, prendendo in considerazione scale,
pavimenti, percorsi, spazi interni, percezione e prospettiva, e il rapporto tra
un edificio e l'ambiente che lo circonda. Un volume che in un originale
confronto con poeti, filosofi e psicoanalisti ripensa le basi e la storia
dell'architettura, rivolgendosi non solo agli specialisti impegnati
nell'ideazione di nuovi spazi, ma soprattutto a quanti cercano di comprendere
meglio il loro posto nel mondo per come è stato e viene costruito dagli uomini.
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