martedì 14 marzo 2017

Solo bagaglio a mano di Gabriele Romagnoli


Il viaggio di cui parla Romagnoli è quello della vita; il bagaglio è quello dei ricordi, delle esperienze. E se negli aeroporti o nelle stazioni ferroviarie è valido l’assioma «grande viaggiatore, piccolo bagaglio», così dovrebbe essere nella vita di tutti i giorni. Il bagaglio del grande viaggiatore diventa metafora di un modello di esistenza che vede nel “perdere” una forma di ricchezza, che sollecita l’affrancamento dai bisogni, che non teme la privazione del “senza”. Viaggiare leggeri, essere leggeri, vivere leggeri diventa un invito a liberarsi del superfluo, del materiale ma anche dell’immateriale.  

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