Solo bagaglio a mano di Gabriele
Romagnoli
Il viaggio di cui parla Romagnoli è quello della vita;
il bagaglio è quello dei ricordi, delle esperienze. E se negli
aeroporti o nelle stazioni ferroviarie è valido l’assioma «grande viaggiatore,
piccolo bagaglio», così dovrebbe essere nella vita di tutti i giorni. Il
bagaglio del grande viaggiatore diventa metafora di un modello di esistenza che
vede nel “perdere” una forma di ricchezza, che sollecita l’affrancamento dai
bisogni, che non teme la privazione del “senza”. Viaggiare leggeri, essere leggeri, vivere leggeri diventa un invito a
liberarsi del superfluo, del materiale ma anche dell’immateriale.
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