Donne di Eduardo
Galeano
Nel suo ultimo libro, Eduardo
Galeanoha voluto raccontare le donne: donne da ricordare per il loro talento,
per il coraggio con cui si sono addossate il peso di una causa, per la fierezza
delle loro risposte al potere. In questa galleria di ritratti, fugaci e
intensi, compaiono centocinquanta figure femminili: Frida Kahlo, Emily
Dickinson, Marie Curie, Rosa Luxemburg, … e ancora guerrigliere, streghe e
sante il cui nome è stato dimenticato. Ci sono le prostitute che, nella
Patagonia argentina, si negarono ai militari che avevano represso uno sciopero
di braccianti. Ci sono Rigoberta Menchù, Nobel per la pace e voce del popolo
maya sterminato dal governo del Guatemala, e le madri di Plaza de Mayo, “coro
greco di un'antica tragedia” ritratte mentre fissano l'ambasciatore della
dittatura argentina che prende l'ostia in una chiesa di Madrid, un esercito
silenzioso che combatte con sguardi che non perdonano. Incontriamo donne che si
sono fatte strada a fatica come la poetessa Alfonsina Storni, donne meno
conosciute ma che hanno fatto tremare le impalcature patriarcali come Susan
Anthony che nel 1873 viene condannata perché si era avvalsa del diritto di
voto, o come Elisa e Marcela che si sposarono travestendosi da coppia
uomo/donna nel 1901, costrette alla fuga per lo scandalo. E poi Trotula,
medichessa della scuola salernitana mentre porge ascolto, erbe e massaggi alle
donne, in tempi in cui il coltello e la chirurgia erano la moda. E ancora Juana
Manso che nella metà dell'Ottocento fondò scuole laiche e miste, biblioteche
popolari e inaugurò, con i suoi scritti e con la sua biografia il divorzio e
l'ipocrisia coniugale o come Manuela Leòn che nel 1872 venne fucilata dopo aver
sobillato i villaggi dell'Ecuador a non pagare tributi.
E non solo donne di carne descrive
Galeano, ma anche Dee, come Tlazolteotl, la luna messicana, unica dea del
pantheon maschilista azteco, dea luna che proteggeva le partorienti e i semi
delle piante, dea colpevole della perdizione degli uomini, come Pandora.
Mescolando sulla pagina brevi
racconti, frammenti di biografie, memorie, riflessioni e poesia, Galeano
ricostruisce le battaglie delle donne alla conquista di nuovi spazi di libertà.
E con la sua maestria di cantastorie e di artigiano del linguaggio compone un
racconto che attraversa epoche e paesi e celebra la bellezza di esseri umani
che hanno infranto le regole, superato la segregazione, violato le frontiere
per difendere una dignità sempre precaria.
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