lunedì 29 maggio 2017

Storia della letteratura russa di Guido Carpi


I due volumi di Storia della letteratura russa illustrano la cultura letteraria della Russia imperiale (I. Da Pietro il Grande alla rivoluzione d’Ottobre) e dell’ultimo secolo (II. Dalla rivoluzione d’Ottobre a oggi) colmando una lacuna del panorama editoriale italiano: da molti anni, infatti, mancava un’opera che ricostruisse una delle civiltà letterarie più importanti di tutti i tempi.

Dopo la cesura storica operata nell’ottobre 1917 dalla rivoluzione bolscevica, la letteratura russa prosegue in una dialettica di rottura e di continuità con la tradizione, per suddividersi in tre sottosistemi: la letteratura ufficiale, quella “sotterranea” (poi samizdat) e quella dell’emigrazione. La crisi dell’esperimento sovietico, nel 1991, ha segnato un altro punto di svolta e ha innescato un processo di ulteriore ridefinizione tuttora in corso. Nel ripercorrere l’attività di grandi scrittori, come Bulgakov e Platonov, Achmatova e Pasternak, Cvetaeva e Nabokov, e di altri meno conosciuti, il volume presta un’attenzione particolare agli avvenimenti storici e alla temperie culturale nel cui orizzonte sono nati i capolavori dell’ultimo secolo. Ampio spazio è dato anche al teatro, alle arti figurative e alla cultura di massa.

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