lunedì 8 maggio 2017

Intrigo italiano : il ritorno del commissario

De Luca 

di Carlo Lucarelli

Nei libri di Carlo Lucarelli è chiaro lo stretto rapporto che intercorre tra i romanzi polizieschi e la “memoria” storica, e tra il passato e il presente. L’indagine poliziesca diviene strumento per comprendere, o addirittura svelare, misteri del nostro passato. In Carta bianca, esordio letterario di Lucarelli e primo romanzo della saga del commissario di polizia De Luca, l’indagine è ambientata durante gli ultimi giorni della Repubblica di Salò e interessa le alte gerarchie fasciste; nell’Estate torbida, De Luca indaga nei caotici mesi successivi alla Liberazione; in Via delle Oche, l’inchiesta inizia durante le elezioni del 1948, con la vittoria della Democrazia Cristiana. In Intrigo italiano, l’indagine si svolge tra la fine del ’53 e l’inizio del ’54.
Quando il commissario De Luca, appena richiamato in servizio dopo cinque anni di quarantena, si sveglia da un incidente quasi mortale, non gli occorre troppo tempo per mettere in fila le tante cose che non tornano. Da lunedì 21 dicembre 1953 a giovedì 7 gennaio 1954, mentre la città intirizzita dal gelo scopre le luci e le musiche del primo dolcissimo consumismo italiano, tra errori, depistaggi, colpi di scena il mosaico dell'indagine, scandita come un metronomo,si compone. E ciò che alla fine ha di fronte non piace affatto a De Luca. Per il ritorno del suo primo personaggio, amatissimo dai lettori, Lucarelli ha saputo evocare una Bologna che non avevamo mai visto così. E ha saputo tessere il più imprevedibile, misterioso e divertente romanzo, dove la verità profonda di un'epoca che non è mai interamente finita emerge nei sentimenti e nella lingua dei personaggi.

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