Intrigo italiano : il ritorno del
commissario
De Luca
di Carlo Lucarelli
Nei libri
di Carlo Lucarelli è chiaro lo stretto rapporto che intercorre tra i romanzi
polizieschi e la “memoria” storica, e
tra il passato e il presente. L’indagine poliziesca diviene strumento per
comprendere, o addirittura svelare, misteri del nostro passato. In Carta bianca, esordio letterario di
Lucarelli e primo romanzo della saga del commissario di polizia De Luca,
l’indagine è ambientata durante gli ultimi giorni della Repubblica di Salò e
interessa le alte gerarchie fasciste; nell’Estate
torbida, De Luca indaga nei caotici mesi successivi alla Liberazione; in Via delle Oche, l’inchiesta inizia
durante le elezioni del 1948, con la vittoria della Democrazia Cristiana. In Intrigo italiano, l’indagine si svolge tra la fine del ’53 e l’inizio del ’54.
Quando il commissario De
Luca, appena richiamato in servizio dopo cinque anni di quarantena, si sveglia
da un incidente quasi mortale, non gli occorre troppo tempo per mettere in fila
le tante cose che non tornano. Da lunedì 21 dicembre 1953 a giovedì 7 gennaio
1954, mentre la città intirizzita dal gelo scopre le luci e le musiche del
primo dolcissimo consumismo italiano, tra errori, depistaggi, colpi di scena il
mosaico dell'indagine, scandita come un metronomo,si
compone. E ciò che alla fine ha di fronte non piace affatto a De Luca. Per il
ritorno del suo primo personaggio, amatissimo dai lettori, Lucarelli ha saputo
evocare una Bologna che non avevamo mai visto così. E ha saputo tessere il più
imprevedibile, misterioso e divertente romanzo, dove la verità profonda di
un'epoca che non è mai interamente finita emerge nei sentimenti e nella lingua
dei personaggi.
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