La genesi
del mondo contemporaneo : il crollo degli imperi coloniali, 1945-1965 di Michael Burleigh
Come è nato il mondo contemporaneo?
Su quali macerie si è eretto? Quali profonde trasformazioni ne sono all’origine
e vi lasciano tuttora il segno? Il celebre storico inglese Michael Burleigh
mette al lavoro le sue notevoli qualità analitiche e la perspicacia
nell’osservazione dei fatti per tracciare un potente resoconto dei conflitti
che sono seguiti al crollo degli imperi coloniali occidentali. Nel ventennio successivo
alla Seconda guerra mondiale il processo di decolonizzazione ha infatti aperto
la strada a una serie di feroci lotte per il potere – in Africa, Asia e nel Medio
Oriente – le cui sanguinarie conseguenze ci perseguitano ancora. Per capirne le
ragioni questo libro ci conduce allora in un viaggio storico che spazia dalla
Palestina al Pakistan, dall’Algeria a Cuba, dal Kenia all’Indocina. E, nel
farlo, offre una nuova prospettiva sulla storia della metà del ventesimo secolo,
obbligando il lettore a distogliere lo sguardo dalla Guerra fredda per
rivolgerlo invece alle molte guerre calde, quelle “piccole guerre in luoghi
lontani” che continuano però ad affliggerci. Il risultato è un’impressionante
opera di storia che esamina la morte del colonialismo in modo appassionato, con
intuizioni e genuina comprensione di che cosa significhi trovarsi nel mezzo del
dominio della Realpolitik.
In India di Octavio Paz
Profondo conoscitore ed estimatore dell'India dove visse a
lungo in qualità di diplomatico, Octavio Paz ne ripercorre la cultura
millenaria, descrivendone la storia, le religioni, gli aspetti filosofici,
sociali e artistici. Ne emerge un ritratto dell'India particolarmente vivo e
ricco anche perché posto a confronto con i ricordi e le riflessioni sul
Messico, patria del poeta. L'autore ci illustra, tra l'altro, il sistema delle
caste, il concetto del karma, il monoteismo islamico e il politeismo induista,
lo yoga, il buddismo.
Il
militante di Alfredo Helman
Costretto alla fuga dal suo paese natio, l'Argentina, in
quanto militante comunista, Alfredo Helman raccoglie in questo scritto la
narrazione di una vita dedicata alla lotta politica. Sulla sua strada
l'incontro con numerose personalità che hanno segnato la storia del ventesimo
secolo: Fidel Castro, Mao Tze Tung, Zhou Enlai, Nikita Krusciov, Salvator Allende
ed Enrico Berlinguer. E poi, Ernesto Che Guevara: il sogno condiviso di una
revolucion Argentina sull'onda di quella cubana, i fervidi preparativi per
compierla, l'addestramento alla guerriglia, la fine, sancita dalla morte dello
stesso Che.
Nessun commento:
Posta un commento