Mezzanotte
a Parigi : la capitale della cultura mondiale nel momento più difficile:
l'occupazione nazista di Dan Franck
È successo l'impensabile. L'esercito francese è stato
spazzato via dalla «guerra lampo» e i nazisti hanno occupato Parigi. Una città
vivace e spregiudicata, porto sicuro per chi fuggiva dalla Germania di Hitler,
piomba in un incubo. È un momento cruciale per la cultura europea: come reagire
a questa tragica situazione? Dan Franck racconta come in un grande film
l'epopea degli scrittori, degli artisti, dei filosofi, degli uomini di
spettacolo che hanno vissuto in Francia dal 1940 alla Liberazione. È un cast
straordinario. Prima di tutto gli esuli e i fuggiaschi, come gli ebrei Walter
Benjamin e Franz Werfel, diretti verso il Sud alla disperata ricerca della
salvezza. Poi Jean-Paul Sartre, che inventa al Café de Flore l'esistenzialismo;
accanto a lui Simone de Beauvoir, una delle più grandi figure del pensiero
femminile di tutti i tempi. Poi Albert Camus, prima amico e poi rivale di
Sartre; André Malraux e la bella Josette Clotis, che morirà sotto un treno;
l'aviatore Antoine de Saint-Exupéry, autore del Piccolo principe, il cui aereo
scomparirà in una missione di guerra. E ancora Louis Aragon, Pablo Picasso,
André Breton, Marguerite Duras, Jean Prévost (che muore da partigiano), Robert
Desnos, Jean Gabin e Jean Renoir, Samuel Beckett e Marc Bloch... C'è anche chi
segue Hitler fino all'ultimo, come Céline o Drieu La Rochelle, che si suicida
alla Liberazione. Tra i partigiani e i nazisti, la «zona grigia»: compreso Jean
Cocteau, che cerca di salvare dal carcere Jean Genet e di lanciarlo come
scrittore? Mezzanotte a Parigi racconta con straordinaria vivacità l'intreccio
di questi destini, in uno di quei momenti memorabili in cui la Storia trasforma
le biografie in romanzo.
L' IBM e
l'olocausto di Edwin Black
Agli occhi dei sopravvissuti, così
come a quelli degli storici, un aspetto dell'immane tragedia dell'Olocausto è
sempre rimasto avvolto nell'oscurità: la sua procedura. Si è sempre parlato
genericamente dell'efficienza della burocrazia tedesca, ma non ci si era mai
interrogati sui metodi impiegati per identificare con tanta precisione le
persone di ascendenza ebraica o per pianificare le deportazioni. Il saggio di
Black mette in luce il ruolo determinante di un'invenzione americana, la scheda
perforata, e della società che, fin dall'avvento al potere di Hitler, aveva
fornito la tecnologia delle schede, necessaria per censire gli ebrei tedeschi,
l'International Business Machine: l'IBM.
La rivoluzione
della libertà : la Francia contro i Robot e altri testi inediti di Geroges Bernanos
Nel cuore della Seconda Guerra Mondiale, con sguardo
profetico, Georges Bernanos ricostruisce il senso di un conflitto destinato a
cambiare la storia dell'uomo occidentale. La Francia contro i Robot e i testi
inediti proposti in questo volume ci consegnano la potenza e la forza del
pensiero di Bernanos negli anni Quaranta del Novecento, lo scandalo di fronte a
una civiltà che ha abbandonato la sua radice cristiana, la speranza per una
rivoluzione della libertà nel tempo dominato dalle macchine.
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