lunedì 29 maggio 2017

Sulla figura di Dean Benedetti è disponibile in biblioteca anche il romanzo Il ladro di suoni di  Vittorio Giacopini.


Torre del Lago, Versilia, primi anni Cinquanta. Nella monotonia di un piccolo paese di provincia appare un uomo dall'aria solitaria e l'andatura affaticata. Viene dall'America e sembra portarsi dietro qualcosa di indecifrabile. Con sé ha un baule misterioso e l'espressione equivoca di chi nasconde un segreto. In quegli stessi anni, in una suite lussuosa di Manhattan, a casa di un'amica miliardaria, muore il genio del Bebop, Charlie Parker. Si diffondono strane leggende. Gira la voce che nascoste da qualche parte ci siano ore e ore di registrazioni perdute di Bird, suoni rubati da un pazzo spacciatore, un parassita che lo seguiva ovunque, come un'ombra, e registrava tutte le sue serate, i suoi concerti. Ma chi era il ladro di suoni, e dove si trovava? La storia di Dean Benedetti, quel giovane vecchio che si era rintanato a morire giù in Toscana, nasce così... Quel tesoro esisteva davvero o era un'invenzione? E se c'era davvero, dove stava? Il racconto è un romanzo e un viaggio nel tempo che si compone di imprevisti e piccoli colpi di scena. È una storia di fallimenti e di rinunce, un lento viaggio iniziatico on the road dalle montagne spoglie del Nevada fino alla provincia toscana. Un romanzo che racconta un mito americano diventato improvvisamente tutto italiano.

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