martedì 13 giugno 2017


Chiunque abbia letto Woolrich  sa quanto tetre e angosciose siano le sue storie, e c'è il sospetto che l'uomo abbia avuto i suoi problemi. Ed è proprio così: : omosessuale represso, visse per tutta la vita in stanze d’hotel assieme alla madre (separata dal padre fin da quando lo scrittore era adolescente). Alla morte della madre Woolrich iniziò a lasciarsi morire a sua volta: alcolizzato, depresso, diabetico, amputato ad una gamba, le sopravvisse 11 anni, ma perdendo gradualmente la voglia di scrivere.
La leggenda dice che, ancora bambino, Cornell fu portato dal nonno alla rappresentazione di Madama Butterfly, e che l'opera gli svelò crudamente la realtà della morte, tema che lo ossessionerà per tutta la vita. Dai primi raccontini pulp o hard boiled, dove ancora inutili derive poliziesche d’azione incrostavano la pagina, lo scrittore di New York accantonò progressivamente la dimensione logica del giallo, a beneficio di un quadro da incubo urbano cinico e paradossale, quasi parabola filosofica sull’assurdità dell’esistenza in balia di un fato crudele e ironico. Scriveva in modo asciutto, teso, e fin dalle prime pagine il lettore si sentiva avvolto da un'atmosfera insana: non era certo questo lo stile preferito dall'americano medio; eppure la forza evocativa di Woolrich, la sua capacità di costruire storie avvincenti, il sapore di suspense che animava le vicende, fecero superare la diffidenza verso storie così oscure, ed il successo fu enorme. La critica lo premiò subito, spesso mettendolo sullo stesso piano di Poe, e Hollywood lo corteggiò non poco: tuttavia il suo rapporto con l'industria cinematografica non fu dei migliori, anche se da un suo racconto (It Had to be Murder, 1942, scritto con lo pseudonimo di William Irish) nel 1954 fu tratto Rear Window (La finestra sul cortile), uno dei film più celebri di Hitchcock.

L' angelo nero di Cornell Woolrich

La loro vita sembrava perfetta: una giovane sposa, un marito innamorato, che ha coniato per lei il soprannome di "viso d'angelo". Ma quando un giorno lui viene arrestato con l'accusa di omicidio di una donna che in molti sostengono essere la sua amante, "viso d'angelo" non riesce ad arrendersi a quella terribile realtà. Si impadronisce dell'agenda della sua presunta rivale e ne segue i contatti, uno dopo l'altro, alla disperata ricerca della verità, finendo per trovarsi di fronte a un incubo che non avrebbe mai immaginato...

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