Chiunque abbia letto
Woolrich sa quanto tetre e angosciose
siano le sue storie, e c'è il sospetto che l'uomo abbia avuto i suoi problemi.
Ed è proprio così: : omosessuale represso, visse per tutta la vita in stanze
d’hotel assieme alla madre (separata dal padre fin da quando lo scrittore era
adolescente). Alla morte della madre Woolrich iniziò a lasciarsi morire a sua
volta: alcolizzato, depresso, diabetico, amputato ad una gamba, le sopravvisse
11 anni, ma perdendo gradualmente la voglia di scrivere.
La leggenda dice che,
ancora bambino, Cornell fu portato dal nonno alla rappresentazione di Madama Butterfly, e che l'opera gli
svelò crudamente la realtà della morte, tema che lo ossessionerà per tutta la
vita. Dai primi raccontini pulp o hard boiled, dove ancora inutili
derive poliziesche d’azione incrostavano la pagina, lo scrittore di New York
accantonò progressivamente la dimensione logica del giallo, a beneficio di un
quadro da incubo urbano cinico e paradossale, quasi parabola filosofica
sull’assurdità dell’esistenza in balia di un fato crudele e ironico. Scriveva
in modo asciutto, teso, e fin dalle prime pagine il lettore si sentiva avvolto
da un'atmosfera insana: non era certo questo lo stile preferito dall'americano
medio; eppure la forza evocativa di Woolrich, la sua capacità di costruire
storie avvincenti, il sapore di suspense
che animava le vicende, fecero superare la diffidenza verso storie così oscure,
ed il successo fu enorme. La critica lo premiò subito, spesso mettendolo sullo
stesso piano di Poe, e Hollywood lo corteggiò non poco: tuttavia il suo
rapporto con l'industria cinematografica non fu dei migliori, anche se da un
suo racconto (It Had to be Murder,
1942, scritto con lo pseudonimo di William Irish) nel 1954 fu tratto Rear Window (La finestra sul cortile), uno dei film più celebri di
Hitchcock.
L' angelo
nero di Cornell Woolrich
La loro vita sembrava perfetta: una giovane sposa, un marito
innamorato, che ha coniato per lei il soprannome di "viso d'angelo".
Ma quando un giorno lui viene arrestato con l'accusa di omicidio di una donna
che in molti sostengono essere la sua amante, "viso d'angelo" non
riesce ad arrendersi a quella terribile realtà. Si impadronisce dell'agenda
della sua presunta rivale e ne segue i contatti, uno dopo l'altro, alla
disperata ricerca della verità, finendo per trovarsi di fronte a un incubo che
non avrebbe mai immaginato...
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