Il libro
dei bambini soli di Enrico Sibilla
La storia della più importante tra
le feroci disgrazie che capitano all’essere umano: essere iniziato alla vita.
Ogni individuo conosce, prima o poi, il gusto amaro e metallico della
disperazione. Della sensazione di solitudine, di perdita. Ognuno, d’un tratto,
si ritrova su una soglia, senza possibilità di invertire la rotta, passando
attraverso momenti che rimangono indelebili immagini fissate nella memoria,
singola e al tempo stesso condivisa, perché ognuno può riconoscersi in quella
sensazione di smarrimento che dà il crescere. Con una prosa profondamente
caratterizzata, Sibilla indaga l’animo umano con garbo e schiettezza.
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