venerdì 25 agosto 2017

Meraviglie mute : silent book e letteratura per l'infanzia di Marcella Terrusi

Marcella Terrusi racconta l’universo dei libri senza parole, quelle storie che qualcuno ha scelto di narrare solo attraverso le immagini. Il titolo, Meraviglie mute, riprende un’espressione inventata da Franco Maria Ricci quando stampò nel 1981 il Codex Seraphinianus di Luigi Serafini; Terrusi la usa per mostrare gli sconfinamenti fra arte, letteratura, dimensione fantastica e linguaggi dell’infanzia. “Silent book” è invece una definizione introdotta in Italia dalla scrittrice ed editrice Giovanna Zoboli, che l’ha mutuata nel 2005 da un artista americano per spiegare ai lettori il primo racconto senza parole pubblicato dalla sua casa, Topipittori. Zoboli ha voluto descrivere un preciso momento ricettivo, “l’autonomia silenziosa e pensierosa con cui i bambini stanno soli di fronte alle immagini”. Se pensate che il silenzio faccia un unico, monotono rumore, invitate più persone a sfogliare lo stesso libro di immagini e interpretarlo ad alta voce: ascoltate quante voci possono risuonare fra quelle pagine, quante parole possono affollarle. Non per nulla la lingua tedesca li chiama “Wimmelbűcher”, libri brulicanti. Fra le alternative italiane, la definizione più elegante è forse “libri silenti”, libri che scelgono di tacere per parlare. Non è corretto pensare siano indirizzati a chi non sa o non ha voglia di leggere: al contrario, hanno bisogno di una iperlettura: servono tutti gli occhi del mondo per decodificare vicende presentate attraverso dettagli, sfumature, piccole mutazioni; c’è in questi libri una potenza evocativa lasciata sola a solleticare le emozioni e sfidare l’intelligenza, ci sono pagine narrative che inondano la fantasia con la pienezza dei vuoti e delle lacune.


L’autrice, in un pionieristico lavoro critico, rielabora riflessioni, ricerche internazionali, esperienze condotte con lettori di ogni età. Il volume, con più di cento immagini a colori, si propone come strumento di educazione estetica e poetica per tutti.

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